Risultato della ricerca: gran madre
en.giuliani
E' una falena appartenente alla famiglia Saturniidae, diffusa su gran parte del territorio mondiale, ma può essere localizzata principalmente nelle foreste tropicali dell’Asia e nelle Filippine, in Thailandia ed in Malesia. Essa presenta un’apertura alare di 30 cm ed è una delle specie più grandi del mondo; prende il suo nome dal disegno sulle sue ali che ricorda la colorazione dell’omonimo serpente. L’adulto ha una durata media di vita estremamente breve: infatti, vive solo pochissimi giorni, durante i quali non si nutre mai e riesce a sopravvivere sfruttando le riserve energetiche che accumula durante la fase larvale.
MatteoBertetto
Multi esp manuale (metodo Bertetto) Sviluppo con MB Panel V7
fernandospirito55
PAESAGGIO SALENTINO......ulivi ultra secolari alberi della lunga vita ...col passar dei secoli assumono forme spettacolari... delle vere sculture naturali che solo Madre Natura sa fare e per tanti secoli ci hanno regalato.. tanto buon olio indispensabile per la nostra vita
mauriziot
... una delle feste più sentite dai veneziani, in cui convivono l\'aspetto religioso e quello ludico, grazie allo spettacolo pirotecnico che la notte del sabato propone spettacolari fuochi d\'artificio, sul bacino di San Marco, qui ripresi grazie all\'eccezionale ospitalità offerta in uno dei posti più belli della Giudecca. Sulla destra si vede sullo sfondo la Chiesa della Salute e a sinistra il Mulino Stucky; in mezzo il canale della Giudecca; la festa, a cui partecipa una gran folla, ricorda le celebrazioni del 1577 per la fine della peste; altre foto nell\'apposito reportage. Venezia 19 luglio 2014.
AlbertoGhizziPanizza
E\' circa una settimana che cerco di aiutare questi piccoli pulli di civetta. Questo scatto è stato realizzato dopo qualche giorno di appostamento direttamente davanti al nido. Dopo la segnalazione di un amico agricoltore che aveva visto la tana ed una probabile madre morta lì vicino sono stato qualche giorno in attesa di vedere se effettivamente i pulli erano rimasti senza madre. Dopo aver appurato che i piccoli stavano morendo di fame con l\'aiuto dell\'amico sono riuscito a salire all\'altezza del nido per dare da mangiare alle creature. In questo modo ho scattato anche qualche immagine. Per un paio di giorni sono andato mattina e sera per dagli da mangiare. Ora li ho in casa con me per poter curarli meglio. Sono voracissimi e per ora in gran forma. Appena saranno autosufficienti li riporterò nel posto in cui li ho trovati.
BATTAGLIA59LUCIANO
Dedicata a Salvo...il viaggiatore fotografo,invecchiando, accumula sulle spalle sempre più viaggi e foto, specialmente quando attraversa il terreno del ricordo in cui si diventa pellegrini del tempo oltre che dello spazio, un luogo dove i paesaggi fisici si fondono con quelli temporali. Dal momento che ogni giornata vissuta viene sottratta al totale che ci è stato assegnato, le reminiscenze possono costituire la nostra più alta ricompensa: vivere un solo istante un gran numero di volte osservando le nostre foto...prima che tutto l\'incanto finisca.
Claudio_Moretti
Molte volte, ma diciamo spesso, sono alla ricerca di scatti complessi, di giochi luci e cromie, percorro chilometri per raggiungere location bellissime, rincorro nuvole, come Domenica, per incastonarle in scatti che possono generare pathos, ma tralascio situazioni banali, semplici nella loro realizzazione, come in questo scatto, solo un filo d’erba e cinque gocce di rugiada, ma che a me sono piaciute tantissimo, avrei potuto mettere dietro il filo d’erba una piccola margherita, per farla riflettere nelle gocce, ma perché questo artifizio, la semplicità non richiede tutto questo e io volevo riprendere quello che Madre Natura nella sua enorme complessità aveva predisposto.
mirko74p
Specchio alpino a quota 2740 mt nel cuore del Gran Paradiso
fernandospirito55
paesaggio salentino...(2)...i colori...i fiori.. di madre natura....
sax54
Parco nazionale del Gran Paradiso Colle del Nivolet Laghi di Serru' e Agnel
Fabrygot
Vista sul piccolo paesino idilliaco di Lauregno situato a 1.448m slm. Lauregno fu menzionato per la prima volta nel 1274 come “laurus”, lat. alloro. Il paese è caratterizzato dal gran numero di masi centenari sparsi sul territorio come anche la chiesa parrocchiale tardogotica. Ha inoltre preservato il suo carattere rurale ed originario.
Verdegiada
Site Transitoire (Asciano) Monumento in pietra realizzato da Jean Paul Philippe nel 1993 e collocato al bivio di tre stradine di campagna fra Mucigliani e Leonina. Foto SCATTATA DA CELLULARE osservando un tramonto in cima alla collina dove è situato il monumento da cui osservare un gran panorama!
leonardo_lb
...offesa da un folle gesto vandalico e segregata dietro una vetrata,cosi' ho potuto riammirarla dopo tempo...Ho atteso per questo scatto,tra la calca dei turisti,ed alla ricerca di un angolo dove la luce incidente sulla vetrata non arrecasse disturbo all'immagine...Leggero viraggio sepia red color,che mi e' sembrato rendere al meglio l'espressione addolorata della Madre con il Figlio deposto tra le sue braccia...Spero solo che la mia modesta ars fotografica...non abbia sminuito il capolavoro del grande Michelangelo. Per una migliore visione...cliccare sulla foto.
mauriziot
... prepara il pranzo tenendo in braccio il bimbo più piccolo, mentre altri tre giocano vicino, ma, con grandi sforzi del fotografo, fuori dell'inquadratura. Siamo in un piccolo villaggio di campagna nella provincia di Guizhou, nella tipica casa contadina: pareti in legno e pavimento in terra battuta, non c'è ricchezza ma una grande serenità e una ancor maggiore gentilezza verso l'ospite fotografo. Ovviamente, ho molti scatti di questa situazione, ma come al solito, preferisco presentarne uno solo, evitando ripetizioni e ammassamenti di foto tra loro ripetitive. Guizhou, gennaio 2020.